L’ospedale di Ivrea perde i pezzi, la Regione Piemonte insieme ai rappresentanti del territorio deve lavorare per un nuovo Ospedale del Canavese.
Il crollo della controsoffittatura nel reparto di emodinamica, avvenuto mercoledì sera, proprio mentre un paziente era sottoposto ad intervento, è solo l’ultimo di una lunga serie di campanelli d’allarme. Nessuno si è fatto male, ma non è detto che la prossima volta saremo così fortunati. La struttura risalente al 1956 è ormai obsoleta, mostra i segni del tempo e non è più in grado di offrire a cittadini ed operatori la sicurezza necessaria per una struttura sanitaria. E’ insostenibile e poco lungimirante continuare a spendere circa 3 milioni euro annui per le manutenzioni.
Da tempo pensiamo che la soluzione sia quella di avviare, in tempi brevi, un percorso che porti alla realizzazione di un nuovo Ospedale del Canavese e ad ipotesi sulla riconversione dell’attuale struttura. Molto interessante la proposta di Referendum consultivo lanciata dal sindacato Nursind, la sosterremo sicuramente ad ogni livello a partire dalla Regione Piemonte. In questo momento riteniamo necessaria una presa d’atto della politica locale sulla necessità di realizzare un nuovo ospedale.
La Regione Piemonte che vogliamo dovrà avviare un ampio confronto con tutti: cittadini, amministratori locali, operatori sanitari ed associazioni. Affinché, nel più breve tempo possibile, si arrivi ad una soluzione progettuale condivisa.
Giorgio Bertola, Candidato Presidente Regione Piemonte