Sulla Città della Salute di Novara l’Assessore alla Sanità Icardi accelera per il Partenariato Pubblico Privato, ma rischia di schiantarsi. Lui stesso non aveva nascosto perplessità in ordine a questo strumento che scarica tutti i costi sul pubblico e poche responsabilità sul privato.
Il ricorso ad un accordo con Cassa Depositi e Prestiti, per valutare gli effetti del partenariato, è la dimostrazione dell’insicurezza dell’assessorato a intraprendere questa strada.
Ora con questa legge regionale l’Assessore prova ad attribuire al Consiglio Regionale la responsabilità di una scelta destinata ad avere effetti negativi sui conti pubblici e lauti guadagni per il privato. Intanto mancano i soldi per la sanità regionale.
In consiglio regionale metteremo in evidenza tutte le criticità di questa operazione e la mancanza di volontà da parte del centro destra e del centro sinistra di finanziare l’opera attraverso i fondi INAIL (come previsto per la realizzazione di altri ospedali in tutta Italia) che permetterebbero di ridurre il costo di circa 260 milioni di euro.
Sean Sacco, Consigliere Regionale MoVimento 5 Stelle